mercoledì 30 luglio 2014

CamGirl show!

Quanti di voi ogni tanto come me hanno cercato il piacere sul web oltre che con il porno con una esperienza più eccitate come uno show con una CamGirl? Bene io l'ho fatto un sacco di volte ne ho provate tante ma voglio segnalarvi la migliore di tutte....Perchè la migliore mi chiederete? Beh non è soltanto una questione estetica, effettivamente moltissime di loro sono splendide creature che magari ci incantano per la loro bellezza ma solo una minima parte di esse in realtà ha una professionalità,una simpatia e un carisma al pari della loro bellezza....Chery si! Dal primo secondo in cam con lei oltre a strabuzzare gli occhi per ciò che vedrete potrete godervi la compagnia dia una ragazza simpatica e disponibile .Non solo disponibile a esaudire i vostri desideri erotici si intende, ma disponibile ad un dialogo che rende l'esperienza più reale, più intensa, più eccitante!Scusate l'espressione ma siamo tra amici/maniaci :) "volete farvi una sega come si deve? contattatela!"
www.chery.mondocamgirls.com



giovedì 15 novembre 2012

martedì 6 novembre 2012

Racconto erotico

Ho sempre portato i capelli lunghi nella mia vita, non era solo una questione di look ma me li sentivo dentro. Da quando però il lavoro mi ha costretto ad avere una apparenza più consona al mondo dei professionisti ho dovuto far di nuovo pace con quella categoria di lavoratori che per anni ho snobbato, i parrucchieri. Ne ho cambiato molti, alcuni troppo cari, alcuni incompetenti e capaci solo di riprodurre infinite volte lo stesso taglio ignorando profondamente ogni tua richiesta fino a che una mio amico mi ha consigliato un parrucchiere vicino casa. Anzi per meglio dire una parrucchiera....una certa Giulia elogiandone le sue capacita artistiche e non per ultima una sua fisicità così prorompete e una bellezza così disarmante che come diceva Luigi quando paghi sei contento due volte una per il taglio e una per il panorama!:)Beh non c'è che dire sin dalla prima seduta sono stato costretto a dare ragione al vecchio Luigi, lasciamo fottere la sua professionalità che è indubbia ma ragazzi che pezzo di figa! Un viso bellissimo una voce sensuale e un corpo che pare scolpito usando come modello un manga giapponese super tettone !Dopo questa conoscenza non nego che più di una volta sono andato a spuntarmi i capelli da lei solo per il gusto di vederla e ogni volta promettevo a me stesso che l'avrei invitata ad uscire prendendo il coraggio a quattro mani e facendomi avanti ma poi mi so sempre cagato addosso. Un bel mercoledì decido di andare da lei per una sistematina veloce al taglio e mentre si chiacchierava come al solito del più e del meno salta fuori la comune passione per i film horror e cominciamo entrambi esaltati a commentare il trailer di un film che per caso è passato sotto i nostri occhi in tv.
“Giulia secondo me è un film fighissimo, ma hai visto che effetti speciali? Non so quanto realmente possa far paura ma non fosse altro che per la fotografia andrebbe visto”
“si si lo credo pure io infatti uno di questi giorni mi piacerebbe organizzarmi e andarci mi serve solo chi mi accompagni sai il cinema da soli è un po' triste...”
Posso lasciarmi sfuggire questa occasione? Dai marco cazzo vai!
“Giuly ma se ci andassimo insieme scusa? Neanche io saprei con chi, e non credo che tra i miei amici ce ne siano molti che amino il genere...”
Lei mi guarda, tace un secondo in cui il mio cuore si ferma e penso “ecco ho fatto la figura di merda ora mi dirà no accampando una scusa idiota solo per apparire gentile e io nn avrò mai più il coraggio di rifarmi avanti”
Ma contro ogni mia previsione esordisce “ma si dai! quando ci andiamo?”
Cerco di ridurre al minimo il momento di empass in cui shokkato dalla sua risposta rischio di svenire e dandomi il tono da chi alla fine non ha dato peso alla cosa ma quasi quasi se la aspettava “ dai andiamoci mercoledì che io so più libero possiamo andare al multi sala all'eur li è fighissimo”
“Mercoledì eh....io la sera ho yoga va bene dovrai solo perdonarmi la tenuta sportiva e non da serata perchè non avrò il tempo di cambiarmi”
“Ma si guarda che stiamo solo andando al cinema che ti frega di come sei vestita”
Finito il taglio esco da negozio mi rendo conto che è solo sabato e che starò li quattro giorni in agonia a pensare alla serata di mercoledì oltre tutto solo dopo mi accorgo che i miei pensieri già fluttuavano su onirici lidi tanto da procurarmi una erezione visibile perfino dai jeans e pensai “andiamo bene se va avanti così io mercoledì scoppio”
Il tempo grazie a dio non si può fermare e così mercoledì alla fine arriva, con ben mezz'ora di anticipo mi faccio trovare sul luogo dell'appuntamento, parcheggio e attendo nervosamente fumando una sigaretta dietro l'altra cercando nella folla con lo sguardo la dama della mia serata. Sbuca all'improvviso da una vietta laterale. Minchia mi sembra impossibile ma anche in tuta è super sexy!Ha un giacchetto succinto e semi sbottonato che lascia intravedere la scollatura generosa evidenziata da una collana con pendente a forma di cuore che si posa dolcemente sui seni quasi fossero delle soffici nuvole. I seni rotondi e giunonici tendono fino allo spasmo i pochi centimetri di stoffa con cui è confezionato il giacchetto della tuta , il trucco non è eccessivo e sottolinea solo con lievi tratti il suo viso e un paio di orecchini a cerchione impreziosiscono il volto mentre una miriade di braccialetti tintinnanti accompagnano i suoi movimenti e risuonano nell'aere.
Nel tragitto il mio imbarazzo è tangibile riesco a spiccicare solo qualche parola cercando attentamente di evitare che i miei occhi si posino ripetutamente su quelle tette giganti anche se è quasi impossibile come pensare di tenere lontano un orso dal dolce miele.
Il tempo passa in fretta e in un attimo siamo seduti sulle poltrone del cinema aspettando l'inizio dello spettacolo le luci si spengono e l'oscurità ci avvolge. Per tutto il film a dire la verità approfittando della copertura naturale delle tenebre i miei occhi cercando di sondare sempre più in profondità la fenditura di quei seni e la fantasia si scatena degna di quell'erotomane che sono conscio di essere. Mentre il film volge quasi al termine cerco di mettere a punto il piano per il dopo film. Vorrei tanto che la serata proseguisse un po', certo non mi faccio illusioni ma ho anche paura di ricevere un rifiuto voglio tentare però, le proporrò solo una passeggiata in centro nulla di impegnativo non voglio imbarazzarla. All'uscita quasi senza pensare apro la bocca e dico “Giulia che ne dici di una passeggiata in centro? In fin dei conti la serata è bellissima si sta bene e Roma merita in questo periodo!”
“Si si dai, ti scoccia andare a trastevere? Io ho una fame! Li ce un pub che fa delle patatine fritte buonissime andiamoci”
Ringalluzzito dalla cosa volo come una rondine con la mia smart fino a trastevere e la fortuna sembra assistermi perchè trovo un parcheggio quasi subito sul lungo Tevere. La passeggiata fino al pub è breve ma finalmente seduti dinnanzi al cibo ed un boccalone di birra cominciamo serenamente a chiacchierare. Gli argomenti sono tra i più disparati ma alla fine come prevedibile si finisce per arrivare all'argomento “vita privata” Non so perchè ma credevo che Giulia fosse sotto il punto di vista della vita sentimentale come dire, monotona. La tipica ragazza fedele e monogama sicuramente attorniata da uno stuolo di spasimanti ma poco incline a cedere alla avance forse perchè fin troppo tampinata. Scopro invece come mia enorme sorpresa che è una ragazza mooooooolto libertina. Non ama i legami stretti ma che ha sempre pensato a divertirsi si sente ancora troppo giovane per legarsi ad un uomo e con i suoi 28 anni credo che abbia proprio ragione a pensarla così A confronto la mia vita sentimentale è fin troppo monotona cerco di impreziosirla un po' con qualche particolare piccante senza mai scadere nel volgare non voglio apparire palloso ma neanche un porco che figura ci faccio sennò? Ma lei mi fa sentire a mio agio perchè è proprio lei che per gioco comincia a fare domande come “dove è il posto più strano dove lo hai mai fatto ?“ o “la cosa più perversa che hai fatto?” facendomi capire che alla fine è una ragazza di mondo che certo non si scandalizza davanti a queste cose. Ormai satolli della cena ci alziamo e Giulia mi prende sotto braccio e sorridendo innocentemente ma con gli occhi da furbetta mi fa “ Dai Marchetto mi fai fare una passeggiata al mare? Sai io l'adoro specialmente di notte”
“Ma certo dai!”
La Roma Fiumicino è sgombra e per tutta la strada Giulia non ha fatto altro che cantare a squarciagola con la radio a palla facendomi divertire e sorridere come non mi capitava da tempo. Ci fermiamo proprio in riva alla spiaggia. A quest'ora della notte l'umidità del mare è troppo insistente per stare in spiaggia così rimaniamo in macchina i finestrini sono semi chiusi per permettere al fumo delle nostre decine di sigarette di non soffocarci ma è ancora settembre e fa un caldo boia
Giulia:” Che caldo mamma mia!” e con un gesto fugace abbassa ancora di più la zip del giacchetto liberando una scollatura procace e sexy .Improvvisamente il mio corpo comincia a produrre una quantità si ormoni che entrando in circolo offusca le mie capacità di raziocinio, il mio cuore accelera i battiti oltre modo e in totale autonomia il sangue decide di deviare verso le parti basse procurandomi un'erezione istantanea. I jeans a mala pena celano l'aumentato volume del mio corpo e la compressione dei vestiti è quanto mai fastidiosa, quasi dolorosa. Giulia si avvicina paurosamente a me, accarezzandomi i capelli commenta il taglio che mi ha fatto criticando secondo lei alcune imperfezioni ma è così vicina al mio volto che dà una spallata agli ultimi barlumi di sanità e autocontrollo ormai indeboliti. Sono impietrito, eccitato, inebetito dal testosterone ormai più abbondante nelle vene che non il sangue stesso e in questo stato il mio inconscio prende il sopravvento e sposta il mio corpo in avanti incollando le mie labbra alle sue. In un balletto erotico le nostre lingue si intrecciano voluttuose,sento i miei muscoli distendersi, è così soffice calda erotica. Con una mano le accarezzo il viso sento il suo profumo agrumato pervadermi le narici ,il calore del suo corpo si mescola al mio, non so come sia successo ma la passione e la libidine ci pervade . Ma sta succedendo davvero? Non è un sogno! Non riesco a quantificare quanto tempo sia passato da quando abbiamo iniziato a pomiciare, fino ad oggi credevo che l'esistenza del paradiso fosse una superstizione ma mi sono dovuto ricredere! Lascio che la mia mano scivoli lentamente verso il suo seno, lo sfioro delicatamente ormai incurante di spingermi forse troppo oltre e tosto mi rendo conto che seppur l'ho ammirato e cupidamente desiderato tutta la sera lo avevo incautamente sottostimato. Le sue tette sono enormi cerco di stringerle tra le mie mani ma sono troppo grandi perchè le possa contenere, Giulia senza indugio si stacca da me e con facilità tira fuori il seno dalla striminzita canotta bianca che cercava di arginare tale copiosità ed improvvisamente si palesano ai miei occhi, grandi, perfettamente disegnate da madre natura con capezzoli rosa irti e un areola grande e leggermente più scusa. Devo assaggiarle! Con la mano destra sollevo un seno che subito mi accorgo essere sodo e pesante e mi infilo in bocca il capezzolo succhiandolo. Un gemito di piacere quale ammaliante canto di una sirena si libra dalle sue labbra e porta la mia eccitazione a livelli mai toccati. Godi puttana pensavo! Un seno così non lo avevo mai visto quindi con una cupidigia senza freni lo lecco e lo mordo in tutte le direzioni lo assaporo senza mai esserne pago. La mia cappella è gonfia e pulsante ma ancora repressa nei jeans ma pronta a penetrarla, sento la sborra gonfiarmi le palle troppo presto come se fosse già pronta ad inondarla con il mio piacere ma è troppo presto!Anche Giulia non riesce a trattenere la sua passione si libera della mia morsa sul suo seno con mani rapaci in pochi istanti libera i miei pantaloni dalla cinta , con un gesto rude quasi strappa i bottoni dei jeans e con la mano libera il mio cazzo grosso e duro dalla sua prigione .MI guarda e sorride tronfia di una consapevolezza, sta per darmi un piacere che difficilmente scorderò nella mia vita e che mi trasformerà in un altro uomo vittima della sua femminilità. Si china e con una sicurezza da gran pompinara lo prende in bocca e comincia a spompinarmi come solo una gran maiala sa fare. La sua lingua corre veloce lungo l'asta soffermandosi sulla cappella e sulle palle. Assapora il mio cazzo rendendolo turgido e lubrificato dalla saliva che copiosa comincia a ricoprirlo. Il rumore del suo risucchio è eccitante il ritmo della sua testa che ingoia l'asta è frenetico, il ritmo dei suoi movimenti accompagna lo scampanellio dei suo braccialetti che risuonano. Mi rendo conto che questo pompino può minare profondamente la mia resistenza quindi delicatamente le sollevo il capo e le dico “voglio scoparti!”
Co facilità tira giù i suo pantaloni con elastico e senza denudarsi completamente prepara la sua fighetta alla scopata. La luce è fioca perchè l'illuminazione di cortesia della macchina è l'unica fonte di luce ma è facile vedere che è completamente rasata come quella di una Barbie! Come una gatta in calore mi sale a cavalcioni e in un solo attimo il mio cazzo è dentro di lei! Un calore improvviso pervade la mia cappella e risale i miei sensi. Mi cavalca selvaggiamente mentre il mio cazzo strofina contro le pareti della sua figa, è grosso come non lo è mai stato! Con un movimento da contorsionista riesco a reclinare mentre la impalo il sedile della mia smat 4 posti concedendomi una visuale di quel seno enorme che rimbalza e ipnoticamente fisso il ciondolo a dorma di cuore che si agita tra i seni scoperti ritmicamente come il mio cazzo che la penetra. Il nostro ansimare si fa sempre più forte forse attirando l'attenzione della gente che potrebbe passare di li ma chi se ne frega che mi guardino pure anzi è ancora più eccitante. Dopo alcuni minuti i segni del suo orgasmo cominciano a palesarsi i suoi respiri sono più profondi e ritmati le sue gambe sembrano irrigidirsi e tendersi in attesa degli spasmi muscolari dell'orgasmo che le sconquasseranno, la sua figa è così bagnata che sento le gocce scivolare sui miei testicoli nudi. Deve venire ora ! Con una mano le afferro il sedere la cosa le piace e sembra avvicinarla ancora di più all'estasi ed è allora che con un po' di fortuna il mio indice penetra velocemente il suo ano. Urla, urla di piacere e forse anche di dolore mi guarda con occhi attoniti sorpresa dal mio gesto ma non accenna a rallentare la cavalcata sul mio cazzo anzi preme ancora più forte perchè la mia cappella le arrivi in gola e il mio dito le penetri su per il culo. Ed ecco che il mio ego di maschio viene ripagato, improvvisamente mi infilza le unghie lunghe nelle mie braccia scoperte e urlando e dimenandosi mi ferisce mentre libera il suo orgasmo senza ritegno! Quando gli spasmi dell'orgasmo lasciano il suo corpo placa lentamente la sua furia scopereccia e con in capelli arruffati e semi madidi di sudori mi guarda e con un ghigno sardonico quasi minacciandomi mi sussura “Ora tocca a te...voglio vederti sborrare...”
Ricomincia la cavalcata ma presto la stanchezza l'assale e decide di ricorrere ad una scorciatoia. Sfila il mio cazzo madido dei sui umori e con fare da gran succhiacazzi ricomincia a spompinarmi decisa a prosciugarmi le palle. Allento la mia tensione mi concentro sulla sua bocca che avvolge il mio cazzo. Finchè riesco a trattenermi lo farò, voglio far sudare questa troietta prima di farla godere del mio orgasmo...poi all'improvviso il piacere è troppo intenso perchè il mio autocontrollo riesca a sopprimerlo , sento la sborra risalire velocemente lungo il cazzo intenzionata a emergere violentemente “Sborro sborro” urlo come preavviso di ciò che sta per avvenire. Il primo schizzo potente prorompe nella sua bocca seguito da numerosi altri riempiendole le gote di calda e bianca sborra. Quando riesco s riprendere fiato Giulia solleva dolcemente il capo, mi fissa e spalanca la bocca, è piena di sborra, per qualche istante la rigira con la lingua e la manda giù “mmmmm dolce !!!!buona!” sono frastornato ci rilassiamo entrambi semi nudi sui sedili sfumacchiandoci un ultima sigaretta... è ormai tardi e decidiamo di tornare a casa. MI fermo sotto il suo portone un ultimo bacetto e lei “ Dai passa domani nel pomeriggio al negozietto così ci vediamo e ti aggiusto sto taglio nn ti posso vedere co sto sfergio che ti ho fatto”
“ok Giulia a domani! verso le 4 passo”
esce dalla macchina e io la osservo e la accompagno con lo sguardo per essere sicuro che rincasi in sicurezza ma dopo aver infilato le chiavi nel portone si gira e corre di nuovo verso di me apre la portella si stende in avanti con forza strappa i bottoni del pantalone esce il mio cazzo ormai moscio ed esausto mi guarda e mi fa “ do il bacetto della buonanotte pure a lui” e mi bacia dolcemente la cappella e scappa via infilandosi nel portone.